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Riscaldare uno stampo per mandrino (raffreddato ad acqua) per plasmare a caldo la punta di un catetere.
Stampo per mandrino di ottone, raffreddato ad acqua. Cateteri di nylon
Convertitore di frequenza a componenti solidi con 3 kW di potenza.
Stazione remota di riscaldo contenente 1 condensatore da 0,66 μF.
Un induttore a doppia spira con concentratore, realizzato specificamente per questa applicazione.
Termocoppia tipo “K” e unità di controllo della temperatura.
E’ stato definito il corretto profilo tempo/temperatura grazie all’inserimento della termocoppia all’interno dello stampo di ottone. Raggiunta la temperatura di 204°C il tubetto di nylon viene spinto contro lo stampo e subisce la deformazione plastica desiderata. Una volta raffreddato il catetere viene estratto.
L’illustrazione mostra schematicamente il processo di formatura della punta del catetere.
L’induttore a 2 spire con concentratore riscalda lo stampo; il tubo di nylon viene premuto sullo stampo e si deforma come desiderato.
Lo stampo viene raffreddato tramite acqua circolante al suo interno, prima di rimuovere il catetere.
Con un tempo di riscaldo di 3 secondi si sono raggiunti i risultati migliori, che soddisfano pienamente le esigenze qualitative del cliente. L’utilizzo di uno stampo raffreddato ad acqua permette un rapido raffreddamento dopo la formatura. In questo modo si è incrementata la produttività e ridotto il tempo di ciclo produttivo totale.